"L’intera natura dell’uomo deve essere saggiamente utilizzata da colui che desidera entrare nella via. Ogni uomo è assolutamente a sé stesso la Via, la Verità e la Vita. Ma egli è ciò sol quando afferra con fermezza la propria individualità e, in forza della sua volontà spirituale risvegliata, riconosce che questa individualità non è lui stesso, ma quella cosa che egli ha, con fatica, creata per proprio uso e per mezzo della quale egli si propone — man mano che il suo progresso sviluppa la sua intelligenza— di raggiungere la vita che trascende l’individualità."
Quanto tempo delle nostre esistenze abbiamo utilizzato per identificarci nell’apparenza del nostro corpo fisico? Per quanto tempo abbiamo giustificato le nostre azioni dicendo a noi stessi e agli altri “io sono fatto così”? Questa individualità che ha alimentato il nostro senso di separazione deve ora dare spazio alla nostra vera natura che altro non è ciò che la Vita ha bisogno che venga realizzato nello spazio e nel tempo nel quale ci troviamo.
Comments