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Tratto da: “La Bhagavad Gita così com’è” - L'umile saggio

marconacchi

Il Karma Yoga – Verso 18: “Illuminato dalla vera conoscenza, l’umile saggio vede in modo equanime il brahmana colto e benevolente, la mucca, l’elefante, il cane e il mangiatore di cani.

Traduzione di Bhaktivedanta Swami Prabhupada

Ispirazione de “La Via dello Yoga”


Proseguire sul sentiero significa maturare progressivamente quella saggezza che rende l’equanimità per tutti gli esseri una peculiarità fondamentale dell’essere umano. Non c’è differenza tra il più evoluto degli uomini e l’ultimo degli esseri viventi perché tutti collaborano a loro modo alla Vita unica che tutto pervade che ognuno di noi è in essenza. Tutto questo non rende il saggio migliore di altri ma consapevole di essere a servizio della Vita affinché tutti possano, con i loro modi e loro tempi, calcare il sentiero della comprensione e della compassione.









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